Dimagrire eliminando i carboidrati? In realtà ti rovina la salute: ecco il motivo

Dimagrire attraverso una dieta povera di carboidrati? Niente di più sbagliato! Ti sveliamo perché potrebbe rovinarti la salute

Quando si inizia una dieta “fai da te”, la prima scelta che la stragrande maggioranza delle persone tende a compiere è proprio quella di ridurre considerevolmente l’apporto di carboidrati. Alimenti come pasta, pane, riso e patate vengono letteralmente banditi dai pasti quotidiani, nella convinzione che, eliminandoli, i risultati del dimagrimento siano immediati e duratori.

In realtà, gli esperti in materia di nutrizione condannano a gran voce una dieta povera di questo macronutriente, che dovrebbe coprire l’apporto calorico giornaliero per una percentuale oscillante tra il 45 e il 65%.

Ma quali solo i reali effetti indesiderati in cui si rischia di incappare a fronte di una riduzione dei carboidrati? Cercheremo di analizzarli con precisione e di chiarire, una volta per tutte, il motivo per cui una dieta low-carb è assolutamente da evitare.

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Nessun nutrizionista che si rispetti potrebbe mai suggerirvi una dieta povera di carboidrati. Ma vi siete mai soffermati a ragionare sul perché? Eliminare il principale “carburante” del nostro organismo, in realtà, potrebbe portare a delle conseguenze a dir poco indesiderate.

Il primo sintomo che andreste a riscontrare è una sensazione di stanchezza e spossatezza perenne. Il corpo, privato della fonte da cui primariamente trae energia, potrebbe non rispondere più come un tempo, sia in termini di prestazioni fisiche che mentali. Anche il cervello, infatti, andrebbe a risentire pesantemente della scarsità di questo macronutriente.

In secondo luogo, una dieta low carb potrebbe compromettere la sintesi di serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore” che funge anche da precursore della melatonina (responsabile del ritmo sonno-veglia). In sostanza, meno carboidrati vuol dire anche sbalzi di umore molto più frequenti e incontrollabili.

Ultimo (ma non meno importante) dato è il fatto che la perdita di peso data dal taglio dei carboidrati, in realtà, è una perdita il più delle volte fittizia. Rinunciando a pane e pasta, infatti, non si andrebbe a bruciare grasso corporeo, quanto a perdere una gran quantità di liquidi.

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