Amarezza per Tiberio Timperi, il sabato mattina a rischio: la decisione dall’alto

Amara decisione Rai per Tiberio Timperi che dal prossimo maggio avrà un rivale in più nella rete pubblica. Ecco che cosa accadrà per “Uno Mattina in Famiglia”.

Tiberio Timperi conduce “Uno Mattina in Famiglia” da casa

Un inizio febbraio davvero incerto per il conduttore Tiberio Timperi che si è assentato dal suo programma “Uno Mattina in Famiglia” per via del Covid che lo ha costretto a guidare la puntata da casa mentre invece erano presenti le colleghe Ingrid Muccitelli e Monica Setta a farne le veci. Non sembra essere un periodo troppo favorevole per lui, ormai presente in tv da 40 anni, pare infatti che la Rai gli stia mettendo i bastoni tra le ruote anche con l’ultima decisione presa riguardo un altro importante programma della rete pubblica che da maggio potrebbe fargli una pesante concorrenze in termini di ascolti.

Decisione drastica per Timperi, la Rai ha deciso

Secondo quanto riportato da TvBlog, dal prossimo 6 maggio “I Fatti Vostri” potrebbero essere mandati in onda anche il sabato mattina, nella stessa fascia oraria del programma di Timperi. Sembra infatti che l’appuntamento di Rai 2, in diretta ormai da 33 anni, stia aumentando enormemente lo share complessivo soprattutto dopo il cambio di guardia con Salvo Sottile e Anna Falchi alla guida.

La squadra al comando piace molto, e anche gli ospiti fissi sempre presenti, Stefano Palatresi, Umberto Broccoli, Emanuela Aureli e ovviamente Paolo Fox. Per questo i vertici Rai stanno seriamente pensando di concedere al programma anche un altro appuntamento alla settimana che certamente sarebbe molto apprezzato dal pubblico a casa.

Un bello smacco invece per Timperi che in questo modo certamente si troverebbe un serio competitor con cui fare i conti. Il conduttore d’altronde lo scorso gennaio, ospite del programma BellaMa, aveva dichiarato che forse per lui era arrivato il momento di ritirarsi dalle scene e concedersi un pò di meritato riposo: “È tempo che me ne vada in pensione e che mi tolga dalle scatole. A marzo faccio 40 anni di contributi e, se non mi cambiano la legge, uno il pensierino potrebbe farlo. (…) Vorrei allontanarmi dalla telecamera un attimo prima che la telecamera si allontani da me se ci riesco“. La decisione Rai potrebbe avergli dato la spinta per dire definitivamente addio alla tv?