L’omicidio di Lorys Stival: le innumerevoli versioni della madre Veronica Panarello

Omicidio di Lorys Stival. Il caso di cronaca che ha sconvolto la nazione. Vittima un bambino di 8 anni, ucciso per mano della sua stessa madre

L’omicidio di Lorys Stival

Il bambino ritratto nella foto in alto è Lorys Stival. Il prossimo 18 giugno avrebbe compiuto 17 anni. A questo e ad altri traguardi non arriverà mai. Il suo futuro rimarrà un sogno effimero, le persone che lo hanno amato non lo vedranno mai diventare adulto, finire gli studi, innamorarsi, viaggiare, fare amicizie e godere delle cose più belle che la vita possa regalare. Il suo passaggio su questa terra è durato un batter di ciglia, ucciso a soli 8 anni d’età.

Il fatto più drammatico della sua vicenda è che l’autrice del reato così infame sia stata proprio la donna che più di qualsiasi altra persona avrebbe dovuto proteggerlo e difenderlo, ossia sua madre, Veronica Panarello (26 anni all’epoca della morte del piccolo Lorys). Come si svolsero i fatti? Ci troviamo nel comune di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, è il 29 novembre 2014. Veronica Panarello denuncia ai Carabinieri la scomparsa del figlioletto. Dice di averlo accompagnato in prossimità della scuola quella mattina ma non lo trova all’uscita. Le insegnanti sostengono che il bambino non si sia mai presentato. Che fine aveva fatto Lorys? 

La condanna di Veronica Panarello

Si avviarono immediatamente le ricerche di Lorys Stival. Fu un cacciatore pensionato a ritrovarlo o, per meglio dire, a ritrovare il suo cadavere, gettato in un canalone nei pressi del Mulino Vecchio, nella periferia di Santa Croce Camerina. Il corpo del bambino mostrava segni di violenza. La causa della morte è strangolamento avvenuto tramite delle fascette di plastica. Le indagini si concentrarono immediatamente sulla madre. 

Veronica Panarello si professò immediatamente innocente e continuò a ribadire questa versione per quasi un anno. Solo dopo questo tempo iniziò a confessare il suo coinvolgimento raccontando sempre storie diverse sull’atroce delitto. Una prima volta disse che fu il bambino ad uccidersi da solo per incidente. Mentre lei era intenta a svolgere le faccende domestiche, il figlio, giocando con le fascette che servivano per un progetto scolastico (fatto negato dalla maestre), se le sarebbe strette al collo da solo e si sarebbe strangolato. La Panarello se ne sarebbe accorta quando era ormai troppo tardi. Impaurita dalla reazione del marito Davide Stival, avrebbe occultato il cadavere di Lorys.

In un’altra versione (rilasciata due anni dopo l’omicidio) ha raccontato di aver intrattenuto una relazione con il proprio suocero, Andrea Stival. Lorys avrebbe scoperto l’adulterio e il nonno lo avrebbe ucciso per farlo stare in silenzio. Veronica Panarello dice inoltre di non aver detto nulla in precedenza per paura di ritorsioni sul figlio più piccolo, Diego Stival. Veronica Panarello sta ora scontando una condanna a 30 anni di reclusione per omicidio.