I cibi più pericolosi al mondo, se vuoi assaggiarli pensaci bene: le conseguenze

Se stai pensando di provare il brivido dell’avventura con il cibo, evita questi piatti, sono letali e potrebbe finire davvero male. 

Blighia sapida velenosa
Blighia sapida – Screenshot web – Yeslifamagazine.it

Le cose strane ci affascinano parecchio, da che mondo è mondo la nostra attrazione verso l’ignoto fa si che ci sia un velo di mistero e desiderio nel proibito. Questa nostra voglia di spingerci oltre i limiti si manifesta in molteplici occasioni, uno sport estremo, un’avventura particolare, un desiderio mistico ed addirittura il cibo.

In diverse parti del mondo, mangiare cose non “consone” alla cultura occidentale è del tutto normale, serpenti – coccodrilli – uova schiuse- insetti – funghi allucinogeni – pesci velenosi e tanto altro ancora, potremmo tranquillamente dire che ogni paese ha una sua caratteristica anche nell’offrire agli altri, non abitanti del posto, uno spettacolo unico da poter ricordare per sempre.

Ecco i piatti più pericolosi al mondo, se stai pensando di assaggiarli ecco i rischi

Fugu: un piatto tipico della cucina giapponese, il Fugu o anche conosciuto come pesce palla, presenta la tetradotossina nel fegato ed è letale per l’uomo. Si può mangiare solo firmando una liberatoria e possono prepararlo dei cuochi che hanno un permesso speciale.

Sannakji: conosciuti anche come polpi vivi. L’animale viene tagliato e servito quando le ventose dei tentacoli sono attive e reagiscono agli impulsi. Mangiando questo piatto, si rischia davvero grosso dal momento che le ventose si attaccano alla gola e potrebbero portare al soffocamento.

Nemopilema nomurai velenosa
Nemopilema nomurai – Screenshot web – YesLifemagazine.it

Cervello di scimmia: mangiando questo piatto potreste contrarre la malattia di Creutzfeldt-Jakob, che porta alla contrazione involontaria dei muscoli e alla demenza.

Rana toro: sarebbe meglio evitare questo animale, la pelle ha delle tossine fatale per i nostri reni.

Fesikh: preparato secondo un’antica ricetta egiziana di fermentazione, se non si è abituati si rischia un’intossicazione alimentare.

Callista chione: conosciute anche come vongole di sangue al loro interno presentano una moltitudine di batteri che possono portare tifo, epatite, dissenteria.

Casu marzu: conosciuto come formaggio marcio ottenuto da una lunga fermentazione, al suo interno presenta larve di mosca che possono portare a delle conseguenze poco piacevoli per l’intestino.

Hákarl: è la carne di squalo che se non lavorata correttamente durante l’essicazione può provocare seri problemi di intossicazione in quanto presenta una notevole quantità di urea.

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