A “Pomeriggio 5” le sorprese non finiscono mai e Barbara D’Urso è finita nel mirino a causa di un noto personaggio pubblico
Dopo la pausa natalizia Barbara D’Urso è tornata su Canale 5 a “Pomeriggio 5” con una serie di novità e colpi di scena che hanno fatto incuriosire il pubblico. La conduttrice è finita nel mirino a causa di pesanti accuse fatte da parte di un noto personaggio che, una volta collegato, ha dato libero spazio al suo sfogo contro la padrona di casa, lasciando tutti senza parole.
Nella puntata del 9 gennaio, Barbarella ha ospitato in studio il figlio di Lando Buzzanca, Massimiliano, con l quale avrebbe dovuto parlare del padre, della carriera e dell’ultimo periodo prima di morire. La situazione, però, sarebbe degenerata.
“Pomeriggio 5“, “Carogna” a Barbara D’Urso: imbarazzo in studio
La regina dei salotti televisivi e padrona di casa di “Pomeriggio 5” ha voluto ospitare nella puntata di lunedì 9 gennaio, Massimiliano Buzzanca, figlio di Lando Buzzanca, finito al centro di polemiche per mezzo dell’ex compagna dell’attore. L’ospite avrebbe accusato la compagna del padre per aver trattato male l’attore negli ultimi mesi di vita. Così Barbara D’Urso ha voluto dire la sua al riguardo, spiegando in diretta: “Siccome – ha iniziato la conduttrice prima di mandare in onda un servizio – ho detto che ho avuto l’onore di avere Lando spesso da me, voglio quindi far vedere, soprattutto a te, delle cose particolari. E l’amore che ha sempre provato per la moglie”.
“Perché vuoi farmi per forza piangere Barbara?”. Ha risposto il figlio. “Non voglio farti piangere – ha spiegato la conduttrice – È una cosa bella. L’amore enorme che tuo padre aveva verso tua madre”. Poi con le lacrime agli occhi, Massimiliano ha ironizzato con la D’Urso dicendo: “Sei una carogna Barbara – poi ha aggiunto – Quando è morta mamma casa è rimasta esattamente come l’ha lasciata…L’ha lasciata intonza per 12 anni…Neppure il letto ha permesso di rifare”.
Lando Buzzanca ha lasciato un vuoto incolmabile ed i suoi cari piangono la sua morte, avvenuta il 18 dicembre 2022 su cui si parla e si discute ancora dopo un mese.