Incredibile al Da Luz: Benfica-Juventus 4-3. Allegri saluta la Champions League

Al Da Luz si affrontano Benfica e Juventus per la quinta giornata dei gironi di Champions League. Le pagelle e il tabellino della partita.

Benfica-Juventus champions league
Benfica-Juventus (ansa foto) yeslifemagazine.it

Débâcle per la Juventus di Mister Allegri che incassa l’ennesima batosta in Champions League e vede sfumare la possibilità di avanzare nella competizione più ambita d’Europa.

Il primo gol del match arriva al 18′: a portare in vantaggio i portoghesi è Antonio Silva che su calcio d’angolo battuto corto e crossato in mezzo da Enzo Fernandez, anticipa Gatti e batte Szczesny.

Al 24′ la Juventus pareggia i conti sempre su calcio d’angolo. Il corner viene battuto da Cuadrado, la sponda è di Danilo per Vlahovic che di testa viene prima murato da Vlachodimos e poi su ribattuta infila in rete. Inizialmente il gol viene annullato dall’arbitro per fuorigioco di Kean che partecipa all’azione, poi dopo il check del VAR il direttore di gara convalida la rete assegnandola però a Kean anziché a Vlahovic.

Non trascorre nemmeno un minuto sul cronometro del direttore di gara e viene assegnato un penalty al Benfica: Aursnes viene fermato in area da Cuadrado con un fallo di mano. A posizionarsi dagli undici metri è Joao Mario che con un calcio di rigore perfetto spiazza Szczesny, piazzando il pallone sotto l’incrocio dei pali.

Al 35′ il gol del 3-1 lo sigla Rafa Silva: è il portoghese a cominciare l’azione, allarga il pallone per Joao Mario che subito lo rimette basso per Silva il quale, senza essere disturbato dalla difesa avversaria, con un colpo di tacco batte il numero uno bianconero.

Al 50′ è ancora Rafa Silva a finire sul tabellino dei marcatori. Bonucci perde il pallone in uscita e i portoghesi ripartono subito, pallone in area per Rafa Silva, tocco sotto e gol. E’ 4-1.

Al 77′ la Juventus tenta di riaprire il match con il neoentrato Milik che mette la firma sul match come nella gara di andata. E’ Iling-Junior a servire con un gran cross il polacco a centro area che con un’ottima girata insacca in rete.

Ma a riaprire realmente la partita ci pensa McKennie grazie a un’azione imprendibile ancora di Iling-Junior. Impreciso Soulè ma sulla ribattuta è pronto lo statunitense.

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Benfica-Juventus: le pagelle e il tabellino

Benfica-Juventus champions
Benfica-Juventus (ansa foto) yeslifemagazine.it

BENFICA-JUVENTUS 4-3

Reti: 18′ Antonio Silva, 24′ Kean, 28′ Joao Mario su rig., 35′ Rafa Silva, 50′ Rafa Silva, 77′ Milik, 79′ McKennie

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos 6; Bah 5.5 (81′ Gilberto SV), Antonio Silva 6.5, Otamendi 6, Grimaldo 6.5; Enzo Fernandez 7, Florentino 6; Aursnes 6.5, Rafa Silva 7.5 (87′ Musa SV), Joao Mario 7 (90’+3′ Chiquinho SV); Ramos 5.5 (87′ Neres SV). All. Schmidt 7. A disp. Leite, Verissimo, Gonçalves, Chiquinho, Ristic, Brooks, Victor, Araujo, Bernardo

Juventus (3-5-2): Szczesny 6; Danilo 4.5, Bonucci 4 (59′ Alex Sandro 5.5), Gatti 4; Cuadrado 4 (59′ Miretti 6), McKennie 6, Locatelli 5.5, Rabiot 5, Kostic 6 (60′ Iling-Junior 7); Kean 5.5 (46′ Milik 6.5), Vlahovic 5 (70′ Soulé 6). All. Allegri 5. A disp. Pinsoglio, Perin, Rugani, Fagioli

Arbitro: Jovanovic (SRB)

Ammoniti: 63′ Danilo, 84′ Fernandez

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Schmidt e Allegri Benfica-Juventus
Benfica-Juventus (ansa foto) yeslifemagzine.it

Dopo 5 giornate di Champions League, la Juventus insieme al Maccabi Haifa è fanalino di coda del gruppo H a soli 3 punti. Guidano il girone Benfica e PSG a 11. Dopo questa pesante sconfitta, i bianconeri devono dire addio alla Champions League almeno per quest’anno.

Per quanto riguarda invece il girone E che vede protagonista l’altra italiana, il Milan di Pioli, la situazione è nettamente migliore. I rossoneri hanno vinto 4-0 in trasferta contro Dinamo Zagabria, grazie ai gol di Gabbia, Leao, Giroud e l’autorete di Ljubicic. Si trovano quindi a occupare la seconda posizione del gruppo E a 7 punti, alle spalle del Chelsea che li precede di 4 lunghezze. Dietro di loro Salisburgo a 6 e Dinamo Zagabria a 4. Ai rossoneri basta un pari col Salisburgo nell’ultimo match per qualificarsi agli ottavi di finale.

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