Un grave delitto commesso nella provincia di Brindisi: è stato ritrovato questo pomeriggio il cadavere di una donna in una cella frigorifera
Crimine choc nel brindisino. E’ accaduto a Ceglie Messapica dove il corpo di una donna è stato ritrovato in una cella frigorifera. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri in un terreno in periferia della piccola città salentina. Si tratta di un macabro ritrovamento di una donna anziana di 80 anni.
Sul ritrovamento i Carabinieri indagano per scoprire cosa ci sia dietro il gesto nefando. Il corpo è stato trovato rannicchiato all’interno di un congelatore in un pozzetto, in una vecchia casa di campagna.
Secondo quanto riporta Leggo, il ritrovamento risalirebbe alle 15 di questo pomeriggio nella Contrada Galante Minzella, poco lontana dal centro abitato di Ceglie Messapica.
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Il figlio dell’anziana donna è stato condotto in caserma: i carabinieri indagano
Il cadavere dell’anziana donna è stato ritrovato in un congelatore a pozzetto in una vecchia casa di campagna. La zona è pattugliata dai Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica e della Compagnia di San Vito dei Normanni oltre che dai Vigili del Fuoco.
Il corpo è stato trovato in posizione rannicchiata all’interno di un congelatore in una vecchia casa in un terreno della zona, sulla strada che collega il paesino con Martina Franca. Si indaga per capire la dinamica dell’accaduto. Fermato il figlio dell’anziana donna è stato condotto in caserma per essere ascoltato sulla vicenda. Il pubblico ministero, titolare del fascicolo sul macacro crimine, è Mauron Gallone.
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A dare l’allarme sarebbero stati gli addetti di una cooperativa che erano incaricati dai servizi sociali di dare una mano all’anziana. Al momento non ci sarebbero persone indagate ma il figlio, un uomo di 55 anni, è stato condotto in casa e interrogato dai Carabinieri per far luce sull’accaduto. Verrà effettuata un primo esame esterno del corpo per capire le cause della morte.