MasterChef 12, Antonino Cannavacciuolo reagisce malissimo all’offesa del papà di un concorrente: durante la seconda puntata di selezioni è accaduto davvero di tutto
Lo scorso giovedì 22 dicembre si è tenuta la seconda puntata delle selezioni di “MasterChef”, il talent show culinario ormai giunto alla sua 12esima edizione. Barbieri, Locatelli e Cannavacciuolo, in fibrillazione all’idea di dover assaggiare le proposte degli aspiranti concorrenti, non si sono lasciati scappare l’occasione di ironizzare (laddove possibile). Con l’aspirante masterchef Gabriele, tuttavia, la situazione non è andata come previsto…
“MasterChef 12”: Gabriele si presenta alle selezioni insieme al papà
Nella masterclass più ambita di tutte, l’aspirante concorrente Gabriele si è presentato alle selezioni accompagnato dal papà. Quest’ultimo, che per molti anni ha diretto la cucina di un ristorante, non ha lasciato in pace suo figlio neanche per un minuto. Persino quando il partecipante si è trovato di fronte ai tre giudici, il papà non perdeva occasione di dargli ordini e, al contempo, di mettere in luce le criticità della sua preparazione.
“Sono qui anche per dimostrargli quanto valgo, che posso essere alla sua altezza” ha spiegato Gabriele agli chef mentre, tra un suggerimento e l’altro, tentava di completare il piatto nei cinque minuti a sua disposizione. Da parte del papà, sicuramente, non è arrivato l’appoggio che il figlio si sarebbe aspettato di ricevere.
“È molto emotivo, e si sa che in cucina l’emotività non rende…” ha asserito con convinzione l’uomo, prima che Antonino Cannavacciuolo lo interrompesse con toni bruschi. Quanto asserito dal papà di Gabriele, infatti, pareva aver letteralmente mandato su di giri il celebre giudice, che non ha esitato a replicare con stizza.
Antonino Cannavacciuolo, reazione scioccante nella masterclass: interviene Locatelli
“Anche io sono emotivo!” ha esclamato di colpo lo chef partenopeo, nel tentativo di difendere Gabriele dagli attacchi del papà. “Mi emoziono pure se vedo un coccodrillo sulle strisce pedonali!” ha poi proseguito Cannavacciuolo, che pareva davvero seccato dalle frasi dell’accompagnatore del concorrente.
La risata (provvidenziale) di Giorgio Locatelli – a cui ha fatto immediatamente seguito quella di Barbieri – ha avuto il merito di distrarre il partecipante e di spostare l’attenzione da quello scambio che pareva sul punto di degenerare. Fortunatamente, data la sua indole bonaria, anche Cannavacciuolo non ha potuto far a meno di lasciarsi andare ad un sorriso di distensione.
Grazie al pronto intervento degli altri due giudici, quella che sarebbe potuta diventare una conversazione insidiosa si è trasformata in un gran chiasso generale. Nonostante Gabriele non abbia ricevuto i tre “sì” necessari per superare le selezioni, il rischio di una lite tra suo padre e Antonino è stato brillantemente sventato.