C’è una malattia che preoccupa i parrucchieri: il nome che spaventa

Il mondo dei parrucchieri è scosso da una preoccupante situazione. Il tutto si è diffuso a partire dalla Spagna  con un focolaio che ha portato al proliferare di casi di un’infezione diffusa nell’antichità, ma che non si è mai estinta: si tratta della tigna.

La tigna è un’infezione fungina che va a colpire gli strati della pelle più superficiali. Derivante dal latino tinea, ovvero verme, è una malattia associata al passato, in quanto per secoli è stata molto diffusa. Come diffuso per decadi il pensiero che il motivo del suo insorgere fosse dettato dalle tarme di legno e di tessuti.

Malattia che preoccupa i parrucchieri: di cosa si tratta
Parrucchiere (Facebook) – Yeslifemagazine.it

Con il tempo si è scoperto come questo non sia vero. I responsabili della tigna sono i funghi dermatofiti che si insinuano nella pelle attraverso le spore. La cheratima – presente nei follicoli piliferi e nel tessuto cutaneo – rappresenta del cibo per questi organismi chemioeterotrofi.

Di recente in Spagna è scatto l’allarme nel mondo dei parrucchieri per via di un focolaio consistente di tigna. Sono stati rilevati, infatti, circa 107 casi. Già nel 2021 si era registrato un aumento di infezioni del cuoio capelluto, dettato da questi funghi. Nel recente caso spagnolo si parla di tinea capitis, infezione che attacca i capelli, molto contagiosa. Le conseguenze sono la desquamazione cutanea e la caduta dei capelli. Di solito si diffonde nei bambini, dai 6 mesi ai 12 anni, mentre è molto rara negli adulti, ma nei recenti casi ha colpito in età adolescenziale e adulta.

Mondo dei parrucchieri trema: allarme tigna

La recente situazione nel paese iberico ha fatto scattare l’allarme. In merito a questa è stato realizzato un approfondito studio che avrebbe rivelato come la diffusione della tigna in adolescenti e adulti provenga dal mondo dei parrucchieri.

Parrucchiere: situazione preoccupante
Parrucchiere (Facebook) – Yeslifemagazine.it

I casi di tigna più registrati sono stati quelli degli adolescenti che si radono nei saloni. Nella situazione della Spagna è emerso, infatti, come la tigna si sia diffusa più nei maschi che sono soliti fare tappa dal barbiere con costanza per curare il proprio taglio, nell’intento di seguire i trend del momento. Ma non è la prima volta che una situazione simile fa scattare l’allarme: nel 2020 una ricerca tedesca aveva rilevato 18 casi di tigna legati ai parrucchieri. In quel caso l’infenzione si era diffusa tramite forbici e pettini contaminati.

Ma una volta contratta, come si cura la tigna? In merito alla terapia si parla di un lungo trattamento basato su antimicotici orali, che può arrivare fino a tre mesi.

Sicuramente è bene correre quanto prima ai ripari in quanto il rischio è quello di avere aree con alopecia irreversibile. In fatto di prevenzione un elemento cardine è l’igiene personale non solo a livello di capelli, ma anche di pettini, sciarpe e cappelli. Se si hanno animali in casa è molto importante pulirli in profondità nonché igienizzare l’ambiente con la massima attenzione.

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