Primark, puoi dire addio alle attese infinite: il trucchetto per saltare la fila

Il fenomeno Primark lascia sconvolti, ecco un modo legale per saltare la fila. Nessuno ci ha mai pensato, è davvero incredibile. 

Traffico primark
Traffico – Foto redazione –  YesLifemagazine.it

Ogni volta la stessa storia, quando inaugura un nuovo negozio Primark della nota azienda irlandese, milioni di clienti si catapultano imperterriti in cerca di un affare che possa giovare all’economia familiare. La catena di abbigliamento low-cost nasce a Dublino (Irlanda) nel 1969 ed attualmente è presente in diverse nazioni del mondo come, Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda (con marchio Penneys), Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti d’America, Italia e Slovenia.

Ad ideare il marchio fu Arthur Ryan, il quale volle offrire ai suoi clienti qualità e convenienza sui capi di abbigliamento, l’azienda si espanse in brevissimo tempo creando un vero e proprio fenomeno che ancora oggi, ad ogni taglio del nastro, è un evento incredibile. In Italia sono presenti su tutto il territorio della Penisola 10 store che hanno dato la possibilità a centinaia di persone di poter lavorare in modo serio e duraturo nel tempo. Inutile dire che il progetto di espansione è ancora attivo e che l’azienda punta ad un numero sempre più alto visti i notevoli risultati ottenuti.

L’ultimo taglio del nastro ha visto come protagonista il Centro Campania – Marcianise (Caserta), lo store ha aperto le porte al pubblico poco prima delle festività natalizie e per  poter accedere nello store e fare shopping bisogna stare in fila anche per 10 ore! Oggi però vogliamo spoilerare un piccolo trucchetto per poter velocizzare l’entrata in modo legale. 

Primark fila
Primark fila – Immagine di redazione – YesLifemagazine.it

Lo sai che le future mamme in dolce attesa potrebbero avere la precedenza? Specie in uno stato di gravidanza avanzata. In realtà dobbiamo specificare che non è un vero e proprio diritto sancito dalla legge “avere la precedenza in quanto la possibilità di passare avanti mentre si è in fila o di avere un posto riservato sui mezzi pubblici non esiste né per le donne incinte e né per le persone anziane o con disabilità”, è più che altro un dovere morale di chi guarda e potrebbe aiutare.

Nel momento in cui parliamo di legalità, questo diritto dovrebbe essere imprescindibile nella ragione umana, in un comportamento civile per il cittadino che si adopera affinché tutti possano aiutarsi gli uni con gli altri. Naturalmente non vi è la certezza assoluta che tutte le persone in fila facciano passare avanti una persona in stato interessante ma tentar non nuoce.

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