Quanto guadagna un pilota di Ryanair: la cifra che non ti aspetti

Se vi siete chiesti quanto si guadagni lavorando come pilota per Ryanair, ecco svelate le cifre in paragone rispetto le altre compagne aeree.

Chi da bambino non ha sfiorato almeno una volta il sogno di fare il pilota da grande? Sicuramente si tratta di una professione affascinante, ambita da molti, ma che richiede tantissimi sforzi per arrivare a indossare l’uniforme da pilota.

Quanto guadagna un pilota di Ryanair?
Pilota (Freepik) – yeslifemagazine.it

Per diventare pilota di linea è necessario seguire il corso dell’Organizzazione per l’Addestramento (ATO) scuola dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). Si tratta di un percorso molto lungo e impegnativo, costellato di licenze  – bisogna superare molti test e studiare tantissimo – che tuttavia se portato alla fine permette di raggiungere importanti traguardi.

Diventare piloti non è solo affascinante, ma anche molto redditizio. È noto come nelle compagnie aeree gli stipendi di queste figure siano alti, arrivo a cifre spesso al di sopra della media.

Per riuscire ad accedere a questa professione ed essere assunti da una compagnia sono richieste almeno 1500 ore di volo. Una volta che si entra dentro la pressione è tanta visto che in media annualmente si svolgono ben 800 ore di volo, passando tanto tempo lontano da casa.

La grande responsabilità e l’immensa preparazione tecnica rendono questo mestiere tra quelli più impegnativi e meglio pagati. Ma molto varia in base alla compagnia. Se si fa parte dell’equipaggiamento di Ryanair quanto si guadagna? La cifra è inaspettata.

Pilota di Ryanair, quanto guadagna al mese

Ryanair è una compagnia low cost tra le più famose in assoluto. Avente sede a Dublino, è stata fondata dal 1984 e da allora ha dominato la scena con i suoi aerei a basso costo.

Aereo: quanto guadagna un pilota di Ryanair
Aereo pilota (Image by FreePik) – yeslifemagazine.it

Lavorare come pilota per questa compagnia significa guadagnare molto meno rispetto altre altre linee. Le condizioni sono più o meno uguali per tutti: si lavora cinque giorni, per poi riposarne altri tre, e tra un volo e l’altro si fanno 12 ore di riposo. Si tratta di orari pensati proprio per assicurare le massime prestazioni da parte dei piloti, per garantirgli le migliori prestazioni psicofisiche visto la grande responsabilità che hanno sulle spalle.

Un pilota che entra in Ryanair parte da uno stipendio di 1200 euro: poi salendo con l’anzianità si può arrivare anche a guadagnare 8mila euro. Cifre comunque importanti, ma minori rispetto a compagnie come la Qatar, dove tutti i piloti guadagnano al mese 9mila euro, e la Delta Airlines dove si portano a casa mensilmente 12 mila euro.

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