“Unomattina in Famiglia”, uno degli ospiti della trasmissione rivela una verità sconvolgente su Maurizio Costanzo: “Era bulimico, non riusciva a farne a meno”
La notizia della morte di Maurizio Costanzo ha investito in pieno colleghi dello spettacolo e spettatori televisivi. Il giornalista, che proprio ad ottobre scorso aveva dovuto interrompere la messa in onda del “Maurizio Costanzo Show”, era ricoverato da circa una settimana presso la clinica Paideia di Roma.
Stando a quanto è emerso, le condizioni di salute del giornalista sarebbero peggiorate a seguito di un intervento di routine a cui Costanzo si era sottoposto di recente. A rimanergli accanto fino all’ultimo dei suoi giorni, la quarta moglie Maria De Filippi e i tre figli del conduttore: Saverio, Camilla e Gabriele.
Quest’oggi, sabato 25 febbraio, la trasmissione “Unomattina in Famiglia” – condotta da Tiberio Timperi e Ingrid Muccitelli – ha voluto dedicare ampio spazio al ricordo del presentatore, ripercorrendone le peculiarità caratteriali e persino le tecniche con cui, come spiegato da Francesco Specchia, Costanzo riusciva ad ottenere delle confessioni a dir poco intime dai suoi intervistati. Nel corso della puntata, tra l’altro, è trapelata una verità sconvolgente proprio in merito agli ultimi istanti di vita del conduttore.
Unomattina, emerge una verità sconvolgente su Costanzo: “Era bulimico, fino all’ultimo…”
Nessun volto dello spettacolo italiano è riuscito ad innovare la televisione al pari di Maurizio Costanzo. Gli ospiti di “Unomattina in Famiglia” lo hanno sottolineato a più riprese: il conduttore, nella sua esperienza professionale lunga oltre cinquant’anni, ha avuto il pregio di rimanere al passo con i tempi e di saper raccontare la sua epoca in ogni minima sfaccettatura.
Il giornalista Francesco Specchia, nello specifico, è stato l’ospite che più è intervenuto per spiegare ai colleghi le tecniche e l’abilità con cui il conduttore, durante le sue interviste, riusciva a mettere a proprio agio gli ospiti al fine di ottenere da loro confessioni a dir poco scottanti.
“Si posizionava a 20 cm dall’intervistato e gli poneva una domanda intima, così da farlo aprire” ha illustrato Specchia, parlando della tecnica adoperata da Costanzo come di un metodo che il conduttore avrebbe desunto proprio dagli americani. “Dopo quella domanda, l’ospite si apriva e gli raccontava qualunque cosa“: ecco dunque spiegato il segreto del successo dell’intervistatore Costanzo.
Non sono mancate, da parte dell’opinionista di “Unomattina”, alcune rivelazioni in merito agli ultimi giorni di vita di Costanzo. Come confessato da Specchia, firma del quotidiano Libero, il marito di Maria De Filippi si sarebbe dedicato al proprio lavoro fino alla fine dei suoi giorni, scrivendo incessantemente persino dal letto della clinica presso cui era ricoverato.
“Era bulimico, non riusciva a fare a meno del proprio lavoro” ha proseguito Specchia, lasciando trasparire un moto di profonda ammirazione nei confronti del collega scomparso. “Ci ha mandato il suo ultimo pezzo quando era sul letto d’ospedale“: questa l’immagine di Costanzo che, a detta dell’ospite di “Unomattina”, è destinata a rimanere impressa nella memoria del pubblico.
L’immagine di un uomo che ha dedicato la sua intera vita al lavoro, esercitandolo con una passione ed una grinta instancabili. Un esempio, quello del presentatore, che non mancherà di agire su tutte le future generazioni.