E’ morto all’età di 77 anni il noto attore Ivano Marescotti, lottava da tempo contro una brutta malattia. Il mondo del cinema è in lutto per la grave perdita. Sui social gli amici ed i colleghi lo ricordano con affetto.
Un fulmine a ciel sereno, purtroppo dopo una lunga malattia ci lascia il noto attore Ivano Marescotti. Il mondo del cinema è sotto shock, l’attore era amato e ben voluto da tutti, la sua dipartita è stata una gravissima perdita.
L’attore era ricoverato in ospedale, le sue condizioni di salute erano peggiorate, l’attore si è spento a Ravenna, lascia la moglie Erika che aveva sposato solo un anno fa e l’adorata figlia Iliade, nata da un precedente matrimonio.
Un anno fa, per l’esattezza nel febbraio del 2022, aveva annunciato di volersi ritirare dalle scene per dedicarsi anima e corpo al “Teatro Accademia Marescotti”.
L’attore è nato a Villanova, nella Bassa Romagna, subito dopo aver conseguito il diploma al liceo artistico ha lavorato per 10 lunghi anni nel settore urbanistica del comune di Ravenna. Stanco della solita routine tra scartoffie e burocrazia, si iscrisse all’università per poi trovare finalmente la sua strada nell’attività teatrale.
Per Ivano inizia un periodo di studio intenso e di collaborazioni importanti come Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi, Marco Martinelli. L’esordio al cinema c’è stato nel 1989, con il famoso film La cintura. Ripercorrere l’intera carriera di Ivano Marescotti sarebbe impossibile, è stato un attore troppo importante per il cinema italiano, con lui va via un pezzo di storia del teatro, un’artista, un amico sincero, un maestro, una persona sulla quale contare.
Centinaia sono i messaggi di cordoglio, “Ci hai lasciato all’improvviso, addio grandissimo”, “Ti ho voluto bene come un fratello, ti ricorderò per sempre”, si legge tra i vari profili social. Il cinema saluta per sempre un uomo che ha saputo fare della sua arte la sua strada, oltre ad essere stato un grande interprete, Ivano era una persona speciale, pronto a sostenere i più deboli e a tendere la mano a tutti coloro che ne avevano bisogno.