I consigli per tornare a leggere dopo tanto tempo: ti bastano solamente 3 passaggi per ritrovare la medesima passione di quando eri bambino!
Chi di noi, almeno una volta in tutta l’infanzia, non si è trovato a “divorare” un libro ricevuto in regalo? La lettura, per molte persone, rappresenta tuttora un passatempo a dir poco insostituibile. In giornate contrassegnate dal cattivo tempo o dalla pioggia, rifugiarsi sotto le coperte in compagnia di un volume appassionante è un’alternativa tutt’altro che spiacevole.
Al giorno d’oggi, tuttavia, lo stile di vita frenetico a cui le nuove generazioni si stanno pian piano abituando sembrerebbe aver sottratto tempo alla lettura. Se a ciò si aggiunge il fatto che telefonini, tablet e tecnologie varie sembrano create apposta per “riempire” i nostri spazi di tempo liberi, i libri non possono far a meno di apparirci come oggetti desueti, privi di quel fascino che solevamo attribuir loro da bambini.
Ciò nonostante, i benefici della lettura sono un fatto risaputo. Se anche voi siete tra i nostalgici della carta stampata e desiderate riapprocciarvi alla lettura dopo tanti anni di stop dovreste aver cura di procedere per gradi. Nello specifico, ci sono 3 semplici passaggi che potreste attuare per tornare ad amare la lettura proprio come un tempo!
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Tornare a leggere non sarà mai stato così semplice: ecco i 3 passaggi da seguire
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Per concentrarvi a pieno sull’attività che andrete a svolgere, come primo passaggio dovreste aver cura di creare un ambiente confortevole in cui la lettura possa svolgersi senza distrazioni. Scegliete un luogo appartato della vostra casa (magari la stessa camera da letto) in cui vi siano pochi rumori e, soprattutto, badate bene a tenere i dispositivi elettronici lontani dalla vostra “sala lettura”.
Il secondo passaggio per un ritorno alla lettura che sia il meno traumatico possibile riguarda proprio la scelta dell’opera. Se non leggete da tanto tempo, una soluzione utile potrebbe essere quella di partire da un volume breve. Un romanzo con poche pagine o una raccolta di racconti, in questo frangente, potrebbero essere un buon compromesso.
Come terzo passaggio per rendere la lettura un’occasione non solo di svago, ma anche di riflessione su voi stessi, vi consigliamo di appuntarvi tutti quei pensieri che vi balenano in testa man mano che procede il vostro viaggio nei meandri delle pagine.
Questi fugaci appunti, se riletti in un secondo momento e in un’ottica di distacco rispetto al libro in sé, potrebbero portarvi a scoprire dei lati di voi stessi di cui non eravate a conoscenza. D’altronde, un buon libro è prima di tutto un viaggio dentro e attraverso se stessi, un modo per scoprire e scoprirsi a 360°.