Jeremy Chan: quanto costa mangiare nel suo ristorante Ikoyi, e i giorni in cui conviene prenotare

Jeremy Chan è uno degli ospiti di punta di “Masterchef Italia 2023”. Ecco chi è lo chef e quanto costa mangiare nel suo ristorante londinese Ikoyi.

Volto fisso ormai di “Masterchef Italia”, Jeremy Chan è un affascinante e talentuoso chef. Nato nel Regno Unito, da padre cinese e madre canadese, è cresciuto in molti paesi, tra Oriente, Europa e Stati Uniti. Questo mix di culture lo ha ispirato molto anche ai fornelli.

Jeremy Chan: quanto si paga per cenare nel suo locale
Jeremy Chan – Instagram- Yeslifemagazine.it

Cosmopolita, Chan parla ben sette lingue: dal talento innato per il mondo culinario, a soli 35 anni si è affermato sulla scena culinaria globale.

In questa edizione 2023 di “Masterchef”, Chan ha preso parte al format italiano mostrandosi gentile, ma severo, preciso, ma creativo. Considerato un cuoco visionario, in particolare è conosciuto per il suo ristorante londinese, Ikoyi, aperto al fianco al suo amico e socio, Iré Hassan-Odukale , con cui ha conquistato gli inglesi e la critica. A solo un anno dall’apertura si è conquistato una stella Michelin nel 2019 e la seconda nel 2020.

Il suo ristorante è considerato uno dei più eccitanti a livello globale, adorato per il suoi piatti dal forte impatto visivo, in cui si prediligono cibi freschi declinati in una fusione di sapori unici.

Jeremy Chan: quanto costa mangiare nel suo locale

Tra cibo e format televisivi, Chan di recente ha anche pubblicato un libro dedicato al mondo della cucina in cui ha raccontato le sue avventure e la filosofia alla base del suo ristorante.

Jeremy Chan: quanto si paga per cenare nel suo locale
Jeremy Chan e il suo staff – Instagram- Yeslifemagazine.it

Per gustare le bontà mozzafiato di Jermey si può fare tappa nel suo locale inglese. Consumare una cena nel suo ristorante costa 180 euro. Una cifra sicuramente cospicua, ma che è ripagata dall’esperienza unica che si vive in questo cuore pulsante a tema cucina, fatto da menù molto particolari, dominati dal piccante, gusto che ispira il pezzo da novanta della cucina.

I suoi piatti sono una fusione di spezie ricercate provenienti dall’Africa occidentale sub-sahariana. Il suo cavallo di battaglia è il riso jollof affumicato che declina in innumerevoli versioni, dal sapore travolgente. Precisione, massima qualità e ambienti suggestivi, fanno da filo conduttore nel rinomato locale, diventato in un batter d’occhio punto di riferimento sulla scena culinaria.

Sempre preso dall’assalto, per prenotare è sicuramente bene farlo con largo anticipo e nelle ore meno di punta. È previsto anche un servizio ad hoc destinato a cene private.

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