Mamma Ho Perso l’Aereo è il film natalizio per eccellenza: scopriamo insieme tutte le curiosità più segrete sulla pellicola più amata delle feste
di Antonella Panza
23 dicembre 2022
Mamma Ho Perso l’Aereo: il film natalizio per eccellenza
Che Natale sarebbe senza Mamma Ho Perso L’Aereo? Stiamo parlando del film natalizio per eccellenza. Da quando eravamo piccoli, ogni anno non avvertiamo il clima delle feste se non ci mettiamo davanti alla televisione a guardare per la milionesima volta una pellicola con la quale siamo diventati tutti grandi.
Difficile immaginare che si tratti solo di un film, dal momento che da bambini per noi Kevin era un bambino vero. Eppure, dietro a questa pellicola, ci sono una marea di retroscena e di curiosità che forse non sapevate.
Tutte le curiosità che forse non sapevate
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Oltre a quelle che noi tutti conosciamo, ne sono venute a galla tante altre grazie ad un episodio della serie “Film della nostra infanzia”, docuserie presente su Netflix.
Qui sono state raccontate tantissime curiosità che hanno lasciato tutti esterrefatti. Innanzitutto, Mamma Ho Perso l’Aereo è stato realizzato con un budget davvero piuttosto basso. Infatti, per molto tempo, il regista – che credeva fermamente in questo progetto – si è ritrovato sul punto di dover annullare tutto, perché non avevano davvero la disponibilità per realizzare il progetto.
Alla fine, però, sono riusciti a mettere in piedi il film comunque: hanno costruito il set che noi tutti conosciamo bene nella palestra di una scuola, hanno scelto Macaulay Culkin come attore protagonista ed è cominciato tutto. I soldi erano così pochi che non potevano permettersi neanche della neve artificiale, infatti furono costretti ad attendere – e a sperare – che nevicasse per davvero. Macaulay era bravissimo, si comportava molto meglio degli adulti sul set: ad esempio, i due cattivi, tendevano ad essere rimproverati per via delle troppe parolacce.
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Alla fine, quando il film venne completato, nel vederlo per la prima volta tutti si resero conto che mancava qualcosa: la musica. Miracolosamente, riuscirono ad ingaggiare John Williams e l’effetto fu strepitoso: il film, senza la sua musica, non sarebbe stato lo stesso.