Uccide la moglie a bottigliate poi chiama i Carabinieri. Arrestato il marito

La vittima si chiamava Cinzia Luison ed era una parrucchiera di 60 anni, l’omicida invece il marito Giuseppe Pitteri, ex autista Actv fino al 2016. 

di Arianna Babetto

 07 dicembre 2022

Cinzia Luison uccisa marito
Cinzia Luison femminicidio San Stino (@nuovavenezia.gelocal.it) – YESLIFEMAGAZINE.IT

Femminicidio nel veneziano, San Stino sotto choc per la morte di Cinzia

Si tratta dell’ultimo omicidio di una donna per mano del marito avvenuto nel veneziano ieri pomeriggio 6 dicembre verso l’ora di pranzo. Il femminicidio a San Stino di Livenza in corso del Donatore a pochissimi passi dal centro storico del paese. La vittima è la 60enne Cinzia Luison, parrucchiera e titolare del salone “Cinzia Parrucchieri” sito a Blessaglia di Pramaggiore (Venezia). La signora era molto amata dalle sue clienti per la grande professionalità con cui conduceva il suo lavoro nel salone, forte anche del primo posto ottenuto nella classifica italiana al “Masterjam Aveda” di Londra nel 2011.

Il marito di Cinzia si è costituito ai Carabinieri spontaneamente

San Stino di Livenza Cinzia Luison
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L’omicida di Cinzia è stato il marito Giuseppe Pitteri, originario di Mestre ed ex autista Actv fino al 2016. L’uomo di 65 anni, dopo aver ucciso la moglie con una bottiglia in testa, spontaneamente ha chiamato i Carabinieri per raccontare quanto commesso pochi minuti prima. Le autorità non appena giunte sul posto hanno preso in carico l’uomo ed il pm della Procura di Pordenone, Carmelo Barbaro, ha disposto per lui l’arresto immediato peromicidio volontario.

Stando a quanto riportato da un vicino della coppia, Michele Zuin, intervistato dalla stampa locale, sembra che Pitteri avesse provato ad aggredire anche una delle due figlie: “La figlia Greta è corsa a casa mia gridando aiuto. Suo padre sembrava in catalessi e mi ha guardato con la coda dell’occhio“. Al momento non si conosce ancora il motivo del folle gesto compiuto.

Macchina Carabinieri foto
Carabinieri (Facebook) – YESLIFEMAGAZINE.IT

Ha espresso il suo cordoglio anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “(…) Quella di Cinzia Luison ci richiama alla tragica quotidianità dei fatti e ci riempie il cuore di amarezza per quello che forse poteva essere evitato. Di fronte alla morte di una persona in questo modo possiamo solo dire che la violenza a nessun livello è tollerabile e va condannata senza se e senza ma con l’impegno di tutti (…)”.

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