Un attimo fatale per Chiara Speranza che era in macchina nella notte tra il 2 e il 3 dicembre, morta in auto. Indagato il conducente
di Elisa Longo
6 Dicembre 2022
Chiara Speranza: la ragazza romana vittima dell’incidente di Milano
Era in macchina, una del servizio di car sharing Enjoy a Milano insieme ad altri due amici. Chiara Speranza stava rientrando a casa dopo una festa quando in un attimo ha perso la vita in un incidente stradale. La ragazza, di 23 anni e di origine romana, è morta in ospedale poche ore dopo l’incidente. Sono in corso le indagini sulla dinamica dell’incidente. Da quanto si apprende dalla testimonianza messa a verbale e riporta dal quotidiano “Il Giorno”, il conducente dell’auto avrebbe fatto tutto da solo portando la vettura a urtare contro un albero.
L’incidente con il car sharing Enjoy
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Alla guida era presente un amico di Chiara, di 25 anni, ora al vaglio degli inquirenti e indagato per omicidio colposo. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente. Forse un colpo di sonno, un attimo fatale in cui la giovane Chiara ha perso la vita. Era la notte tra il 2 e il 3 dicembre e i ragazzi stavano rientrando a casa dopo un festeggiamento. Secondo quanto riporta Leggo, durante i soccorsi è stata raccolta la testimonianza del 25 enne che era alla guida.
La dinamica dell‘impatto è ancora sotto il mirino degli inquirenti anche se sembra chiaro come sia avvenuto. Il ragazzo alla guida avrebbe dirottato l’automobile urtando il marciapiede a Viale Lunigiana, a pochi passi dalla stazione centrale di Milano. L’auto urtando contro il marciapiede che delimita lo spartitraffico sarebbe andata a sbattere contro un albero e si è fermata in mezzo alla strada. Ad avere la peggio nell’utilitaria proprio Chiara Speranza che sedeva nel sedile posteriore. Le ferite riportate dalla ragazza erano troppo gravi e nonostante i soccorsi e il trasporto in ospedale dopo il ricovero la ragazza è deceduta. Attualmente è indagato il 25 enne che era alla guida che avevano preso in car sharing Chiara e altri due amici. Per lui l’accusa è di omicidio colposo.