Giorgia Meloni non ritira la querela a Saviano. Lui attacca sulle Ong e la accusa di mentire
La premier Giorgia Meloni ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui precisa perché non ritirerà la querela per diffamazione a Roberto Saviano. La replica di quest’ultimo non si è fatta attendere
di Daniela Germanà
30 Novembre 2022
Il motivo per cui Giorgia Meloni non ritirerà la querela a Roberto Saviano
Nel dicembre 2020 lo scrittore e giornalista Roberto Saviano era ospite del programma “Piazzapulita” su La7. Oggetto della discussione era la spinosa questione dei migranti e degli arrivi clandestini in Europa. Le parole dell’autore di “Gomorra” furono taglienti, scagliandosi furiosamente contro gli esponenti dei partiti di destra. “Vi sarà tornato alla mente tutto il ciarpame detto sulle ong: “taxi del mare”, “crociere”… viene solo da dire bastardi – disse Saviano. Continuò: “A Meloni, a Salvini, bastardi, come avete potuto? Come è stato possibile, tutto questo dolore descriverlo così? È legittimo avere un’opinione politica ma non sull’emergenza”.
Giorgia Meloni non è passata su all’epiteto con il quale era stata apostrofata. Per questo motivo ha sporto querela per diffamazione contro Saviano. Quest’ultimo era stato rinviato a processo il 5 novembre 2021. La prossima udienza sarà il 12 dicembre.
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Roberto Saviano spiega perché la querela andrebbe ritirata
Intervistato sulla vicenda dal quotidiano Domani, Roberto Saviano disse che la querela avrebbe dovuto essere ritirata per due motivi: innanzitutto per la difesa della sua libertà di opinione, in secondo luogo per la sproporzione tra il querelante e il querelato.
Cosa ribatte Giorgia Meloni
Non è della stessa opinione Giorgia Meloni che, invece, non ha la minima intenzione di fare un passo indietro. Ha tenuto a precisare che la querela è stata sporta quando era deputata, non ancora Presidente del Consiglio. Ritirarla significherebbe pensare che la magistratura avrà un comportamento diverso in base al suo ruolo politico, ovvero sottintendere che i cittadini non siano tutti uguali di fronte alla legge.
Roberto Saviano incalza sulle Ong
Tramite i suoi canali social, Roberto Saviano incalza sulla questione delle Ong. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera la Premier ha detto: “L’approccio di alcune Ong, che svolgono una attività prevalentemente ideologica che ha poco a che fare con le norme del diritto internazionale in tema di salvataggio in mare, trova una naturale convergenza con gli interessi degli scafisti”. “Falso!” – replica Saviano. Poi arriva l’accusa: “Già era grave che mentisse da capo dell’opposizione, ma oggi che è a capo del Governo italiano ha il dovere di dire il vero. L’Italia e l’Europa, finanziando la Guardia costiera libica, di fatto finanziano gli scafisti”.