Razzo russo in orbita sfiora la Stazione Spaziale: rischio elevato

Rinviata la passeggiata spaziale degli astronauti a causa della presenza in orbita di un detrito di un razzo russo: come è successo

di Elisa Longo

21 Dicembre 2022

Contrattempo in orbita: rinviata la passeggiata spaziale

rischio razzo russo
lancio razzi – Foto Pixabay yeslifemagazine.it

Ci sarebbe stato un contrattempo per gli astronauti americani che dovevano installare nuovi pannelli solari. Nessun pericolo per l’equipaggio ma è stato piuttosto serio l’imprevisto in orbita per la Stazione Spaziale. Un detrito spaziale russo ha rischiato di sfiorare la Stazione centrale ed è stata così rinviata la passeggiata spaziale degli astronauti Nasa Frank Rubio e Josh Cassada. Il detrito di un razzo russo – lo stadio superiore Fregat-SB – stava costringendo la Stazione spaziale internazionale (Iss) a compiere una manovra di evitamento. Nessun pericolo per l’equipaggio, gli astronauti sarebbero tutti al sicuro.

“Sarebbe potuto passare a meno di 400 metri”: tragedia sfiorata

razzo russo incidente
stazione spaziale – Foto Pixabay yeslifemagazine.it

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La notizia resa nota dall’agenzia spaziale americana è stata diramata quest’oggi. Per la manovra verranno usati i propulsori della navetta russa Progress 81: l’accensione, prevista per le 14:42 ora italiana farà modificare la traiettoria del detrito. Un disastro mancato che avrebbe potuto passare a meno di 400 metri dalla Stazione Spaziale. La passeggiata degli astronauti è quindi stata rinviata: gli astronauti avrebbero dobuto installare un quarto dei sei nuovi pannelli creati per aumentare del 30% l’energia elettrica a disposizione della Stazione Spaziale. In orbita ci sarebbe quindi un detrito dello stadio superiore Fregat-SB di un razzo russo.

detrito razzo russo
lancio – Foto Pixabay yeslifemagazine.it

Un serio imprevisto per la Stazione Spaziale che ha rischiato di essere sfiorato dal detrito spaziale russo. Per evitare disastri a persone e cose è stata così rinviata la passeggiata degli astronauti che avrebbero dovuto effettuare un’operazione delicata di installazione di pannelli solari. L’Iss è stato quindi obbligato a realizzare una manovra imprevista di evitamento del detrito. Il detrito avrebbe potuto sfiorare la Stazione a meno di 400 metri di distanza.

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