Stella di Natale, sai che per alcuni può essere pericolosa? Ecco tutto quello che devi sapere sulla pianta delle festività
Francesca Bloise
20 Dicembre 2022
La stella di Natale è uno dei simboli indiscussi delle festività di dicembre. Una pianta bellissima ed iconica di questo periodo che campeggia in tutte, o quasi, le case degli italiani. Un piccolo simbolo del Natale che non tramonta mai, con le sue foglie rosso fuoco che attirano l’attenzione.
Negli ultimi anni, poi, se ne trovano anche altre varianti con striature rosa, gialle ed altre nuances. Ma sapete che non tutti possono tenere la stella di Natale in casa? Ne va della salute. Si tratta di una specifica che in pochi conoscono ma che invece è davvero importante da sapere. Il motivo non se lo aspetta nessuno. Ti spieghiamo tutto.
Stella di Natale, velenosa? Occhio a cosa fare attenzione
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La stella di Natale da sempre fa parlare di sé per via del suo essere delicata così tanto che spesso, se non accudita a dovere, arriva a stento alla fine delle festività. Ma c’è dell’altro da sapere su di essa. Si tratta di una specifica indispensabile per chi ha degli amici a quattro zampe in casa.
Spesso, infatti, si è detto che la questa pianta può essere pericolosa, ma in che senso? La stella di Natale contiene al suo interno una sostanza molto particolare che può provocare delle reazioni agli animali domestici. Si tratta del lattice che può irritare la pelle ed essere anche tossica per gli animali provocando alcuni affetti indesiderati.
Si tratta di vomito, gonfiore della bocca, della lingua e delle labbra, diarrea, congiuntivite, dermatite, tremori e irritazione delle mucose dell’apparato digerente. Manifestazioni non gravissime ma che richiedono il controllo da parte del veterinario che consiglierà come comportarsi.
Per gli uomini, invece, non c’è pericolo. Lo ha stabilito nel 2008 l’Associazione Americana dei centri Antiveleni tramite uno studio effettuato sia su adulti che bambini sottolineando come la stella di Natale non sia velenosa e non provoca nessun rischio per la nostra salute anche se per sbaglio dovessero essere ingerite foglie e parti dei rami della pianta.